01/02/2017 – 02/02/2017 – Perugia (PG)
«Questa storia parla di Pietro, un ragazzo della provincia meridionale, nato femmina ai piedi del Vesuvio, parla in falsetto, ha un corpo sbagliato e un animo passionale, influenzato dal vulcano». Il teatro della regista e drammaturga Emma Dante in questi anni si è imposto per una fisicità che racconta storie, avventure e in cui le parole perdono la loro funzione diventando suono, voce, corpo anche loro. In Operetta Burlesca la regista palermitana riunisce un gruppo di attori con cui ha spesso collaborato, distillando quel linguaggio unico e surreale che è la cifra dei suoi spettacoli e che il pubblico del Morlacchi ha già apprezzato la scorsa Stagione con Le sorelle Macaluso. La storia di Pietro, con i suoi amori, le sue melanconie, il suo lavoro in una pompa di benzina e le sue fughe dalla provincia a Napoli in cerca di spazio, anonimato, vestiti e scarpe da donna con cui si sente più a suo agio, ma che può indossare solo nel segreto della sua camera condominiale, appaiono l’ecoscandaglio di una società ma, come spiega la Dante, anche «uno spogliarello dell’anima».